aggregato OFENA 74
Riparazione dei danni e miglioramento sismico aggregato edilizio storico danneggiato dagli eventi sismici del 6 aprile 2009.
COMMITTENTE: Consorzio Ofena 74
DIRETTORE DEI LAVORI: Ing. L. PASQUANTONIO
L’edificio oggetto dell’intervento è rappresentato dall’aggregato OFENA 74, il quale risulta contraddistinto da un’ampia estensione planimetrica, caratterizzata da crescite e sovrapposizioni di corpi edilizi susseguitesi nel tempo. La lettura dei volumi, delle altezze e degli ingressi, la presenza di passaggi voltati sono dimostrazione tangibile della crescita avvenuta per aggiunte successive di corpi edilizi il che potrebbe aver determinato elementi singolari di vulnerabilità della compagine strutturale. Il complesso edilizio presenta una configurazione irregolare in pianta e in alzato. La struttura portante è prevalentemente costituita da muratura di pietrame calcareo locale. La copertura è costituita dall’aggregazione disordinata di falde doppie e singole con altezze variabili. Gli interventi di miglioramento hanno riguardato il miglioramento delle caratteristiche meccaniche delle murature attraverso l’intervento combinato, ovvero apposizione di rete di fibra di vetro, di connettori, di betoncino strutturale su due lati e, ove presente la muratura di pietrame a sacco, iniezioni di malta di calce consolidante. Inoltre, sono state realizzate una serie di opere necessarie al raggiungimento dell’effetto scatolare dell’organismo murario, col perseguimento della rigidezza di piano e la cucitura delle facce ortogonali lungo i perimetri a contatto. Tutte le volte, siano esse di muratura che di mattoni sono state consolidate con fasce rete di fibra di basalto, eccezion fatta per le volte a schifo dell’edificio soggetto ad istruttoria di vincolo sulle quali è prevista la rete di fibra di acciaio con conseguente restauro degli affreschi, ove presenti. Il solaio di copertura è stato integralmente sostituito con struttura di legno lamellare con conseguente ripristino del manto con coppi originali e, ove non è stato possibile, con coppi fatti a mano e sostituzione della lattoneria.